mercoledì 24 agosto 2011

Museo Civico della Paleontologia e dell'Uomo

Inaugurato nel 2002, il Museo Civico della Paleontologia e dell’Uomo è ospitato nelle sale al pianoterra del palazzo Maiorano, tipico edificio di signorotti locali della metà del 1800, ubicato nel centro storico.

Il Museo, ideato da Oronzo Corigliano che, insieme alla moglie Elena ed al figlio Gianluca ha donato gran parte delle raccolte in esposizione, vuole ripercorrere, con le varie sue sezioni,... il processo dell’evoluzione della vita e delle culture dei popoli, partendo dalle prime forme di vita apparse sulla terra fino a giungere all’homo sapiens sapiens, per continuare con la sezione archeologica, la sezione delle culture locali, quella delle culture d’Africa, delle culture d’Oceania e concludersi con la raccolta d’arte contemporanea.

Nella sezione dei fossili sono esposti esemplari provenienti da ogni parte del mondo ed apparternenti a tutte le ere geologiche. E’ così possibile ammirare fossili di forme di vita estintesi centinaia di milioni di anni fa, come i trilobiti e le ammoniti, o decine di milioni di anni fa, come i dinosauri, le rudiste, ecc. Particolare attenzione viene dedicata ai fossili provenienti dalla regione Puglia e dal territorio di Lizzano. Il percorso paleontologico si conclude con i reperti (crani e strumenti litici) che documentano le origini dell’uomo e la sua evoluzione.

Si prosegue con la sezione archeologia, in cui sono esposti reperti di provenienza locale, risalenti al neolitico, all’età del bronzo ed al periodo magnogreco ed in cui è ampiamente documentata la frequentazione umana nel territorio di Lizzano e delle aree limitrofe.
Dalla sezione archeologica si passa a quella etnografica delle culture locali (civiltà contadina, tradizioni, artigianato, ecc.), in cui spicca un carro (lu travinu), mezzo di trasporto trainato da cavallo, ormai in disuso e di indubbio valore documentario per le nuove generazioni.

Di particolare interesse è la sezione dedicata alle culture dell’Africa, con maschere, sculture, oggetti vari e documenti fotografici inediti, provenienti dai vari paesi africani come il Mali, la Costa d’Avorio, il Burkina Faso, l’Etiopia, ecc. Ampio spazio è dedicato al popolo dei Dogon del Mali, uno dei popoli culturalmente più interessanti e più integri esistenti ancora oggi nel continente nero.

Molto rara è la raccolta di materiali appartenenti alle culture d’Oceania (Polinesia e Melanesia), risalente alla 2^ metà del 1800 e alla 1^ metà del 1900, in cui spiccano alcuni tessuti di “tapa”, ossia tessuti ricavati da corteccia d’albero, che oggi non sono più prodotti in nessuna parte del mondo ed un maschera plumale, che è uno dei pochi esemplari esistenti al mondo.

Le raccolte dei fossili, dell’Africa e dell’Oceania sono uniche nella provincia di Taranto ed il Museo Civico di Lizzano, nella sua specificità ed originalità, è unico in tutto il meridione. Esso si pone pertanto non solo come contenitore culturale e documentario di particolare interesse, ma vuole essere anche un luogo di incontro fra culture diverse e propulsore di tematiche di grande attualità, come la multiculturalità, l’interculturalità, ecc.

La visita si conclude con la raccolta di arte contemporanea con opere di Ernesto Treccani, Oronzo Corigliano, Franco Clary, Michele Miglionico, Adriana Notte, e tanti altri.

Per maggiori informazioni va su Museo Civico delle Paleontologia e dell'Uomo

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